Se siete ala ricerca di un Massofisioterapista Milano, potete rivolgervi in qualsiasi momento al Dott. Marco Carlon
Il Dr. Marco Carlon dopo la laurea in Scienze Motorie e Sport all’Università Statale di Milano, si specializza all’Università Cattolica di Milano nell’Attività Motoria Preventiva e Adattata, cioè nell’attività che previene e si adatta alle patologie, alle disabilità e a varie disfunzioni. Lì conosce i suoi mentori grazie al modulo d’insegnamento in Posturologia, più precisamente B. Toso e D. Raggi. Contemporaneamente si iscrive ad una delle scuole di Osteopatia più prestigiose di Milano. La Posturologia diventa ben presto una passione che lo porterà a frequentare la scuola privata di sul “Metodo Raggi” con Pancafit, con la quale raggiungerà il massimo livello ottenendo di Master in Pancafit Metodo Raggi. Per una migliore e più completa formazione in tale ambito ottiene anche il Master in Posturologia all’Università “La Sapienza” di Roma nel 2010. Nel 2017 infine a completamento di un percorso professionale ben più ampio, ottiene il diploma di Massofisioterapista a Perugia.
Oggi oltre a lavorare come Posturologo a Milano (via Monte Rosa 15, via Capo Palinuro 2), a Como e Arese (Mi), si occupa anche di Docenza in Posturologia e Coordinamento Didattico in corsi professionalizzanti con diploma rilasciato dalla Regione Lombardia.
Infine si occupa di creare sinergie e partnership fra aziende che sviluppano progetti innovativi in vari settori quali le Biotecnologie e vari prodotti utili alla prevenzione della salute, per la risoluzioni di problemi che spesso affliggono le persone o ad esempio per l’ottenimento di “alte prestazioni sportive”.
Cosa fa il Massofisioterapista Milano? E qual’è il percorso di studi da intraprendere per poter esercitare tale professione?
Questa è una figura un po’ controversa che nell’immaginario comune viene spesso associata direttamente al fisioterapista. Tra le due esistono delle differenze sostanziali, sia a livello di studi e che di competenze di intervento. E’ necessario, quindi, fare un po’ di chiarezza.
Il massofisioterapista, ufficialmente massaggiatore – massofisioterapista, è una figura professionale sanitaria riconosciuta dall’ordinamento italiano e che a livello di intervento e di legge funge da supporto al medico.
Per diventare massofisioterapista bisogna intraprendere un percorso di studi presso una scuola professionalizzante di massofisioterapia riconosciuta dalla Regione. Il corso ha una durata di 3 anni. Se si ha una laurea in Scienze Motorie, è possibile chiedere il riconoscimento di crediti e abbreviare così il periodo di studio.
Come si evince, il percorso di formazione è totalmente diverso da quello del fisioterapista, titolo conseguibile solo con una laurea universitaria triennale a cui può seguire un master di perfezionamento.
Se il fisioterapista è un Dottore a tutti gli effetti e può partecipare a concorsi pubblici per entrare in strutture sanitarie o mettersi in proprio, il massofisioterapista è un professionista che ottiene la qualifica tramite un corso di studi non universitario. Da ciò deriva la diversa professione: il massofisioterapista può sì lavorare in strutture pubbliche e private, ma deve seguire le indicazioni del medico e svolgere dunque attività coadiuvante e complementare. Non può fare diagnosi, effettuare valutazione né tantomeno impostare in modo autonomo una terapia.
L’attività pratica del massofisioterapista consiste in un massaggio di tipo terapeutico, igienico, connettivale, estetico e, più in generale, in trattamenti di benessere e riequilibranti (riflessologia, osteopatia, massaggio, stretching) non di carattere terapeutico. Dal lavoro del massofisioterapista è escluso tutto ciò che è legato alla riabilitazione neurologica. Egli può avvalersi di tecniche sia valide che sperimentali, come la mobilitazione passiva, l’esercizio attivo analitico, vari tipi di trattamento di tessuti molli. Per recarsi da un massofisioterapista non occorre la prescrizione medica.
Il titolo del massofisioterapista diplomatosi entro il 1999 è considerato equipollente del diploma di fisioterapista, per cui fino a quel periodo le due figure sono giuridicamente le medesime.
Oltre che fungere da supporto in strutture sanitarie private e pubbliche, il Massofisioterapista Milano può lavorare presso società sportive, centri benessere, studi medici. Può inoltre aprirsi un proprio studio e svolgere attività privata attenendosi alle precise disposizioni in materia di intervento.
In conclusione, è possibile affermare che il termine massofisioterapia racchiude molteplici discipline tutte orientate verso la terapia/cura del paziente: si va dalla terapia del massaggio alla mobilizzazione articolare passiva/attiva, dalla rieducazione funzionale alla terapia fisica-strumentale, dal linfodrenaggio alle tecniche miotensive. Ciò che è escluso, è tutto ciò che concerne la riabilitazione neurologica, campo questo che evade dal compito del massofisioterapista. E’ importante specificare che per tutti i trattamenti terapeutici è obbligatoria la prescrizione/diagnosi medica (riabilitazione ortopedica, massoterapia, kinesi, rieducazione posturale, ecc.). Diverso è per i trattamenti di benessere/riequilibranti non di carattere terapeutico (reflessologia, osteopatia, craniosacrale, stretching decompensato, massaggio). Il lavoro parte necessariamente da un’attenta analisi degli elementi che caratterizzano, nel singolo individuo, gli eventi che hanno portato alla sofferenza e le sue modalità d’espressione sia cliniche, sia cognitive. Si tratta, quindi, di effettuare prima di tutto una valutazione di elementi relativi al disturbo fisico (menomazione), all’effetto di questo sulle attività funzionali (disabilità o deficit), alle conseguenze limitanti nelle attività lavorative, sociali, ecc. (handicap), attribuendo un valore più o meno marcato agli aspetti legati a fattori prettamente corporei, piuttosto che all’atteggiamento psicologico o anche d’informazione scorretta del Paziente relativamente alla propria condizione clinica (fattori bio-psico-sociali).
La valutazione clinica avviene tramite test e prove motorie e funzionali attive e passive altamente specifiche, scelte in base ad una precisa strategia d’indagine che viene via via formandosi ed articolandosi contemporaneamente alla raccolta di informazioni ed in conseguenza di esse.
Alla fine dell’indagine preliminare, dopo aver anche effettuato le necessarie prove (test d’esclusione o di sicurezza) per riconoscere eventuali situazioni di particolare rischio per il Paziente, il Massofisioterapista Milano procede con il trattamento considerato più indicato, ponendo obiettivi altamente specifici ed effettuando continuamente una valutazione / rivalutazione di elementi sia soggettivi (percepiti dal Paziente) sia oggettivi (misurabili dagli operatori) atti a verificare e testimoniare il miglioramento (conferma delle ipotesi funzionali del Terapista) o, in assenza di questo, l’opportunità di rivedere alcuni punti della pianificazione per modificare l’intervento in modo che esso diventi più efficace ed utile.
Il trattamento può avvalersi di ogni tecnica (validata e sperimentata) che si può rendere realmente utile e specificamente adatta alla situazione effettiva ed individuale del paziente.