Spesso mi viene chiesto: « In cosa consiste l’idrocolonterapia?». «Quali costi ha?». E ancora: «Quante sedute servono?», «Quali sono gli effetti collaterali?», «l’idrocolonterapia è dolorosa? Quando farla? Funziona davvero? E’ utile? I vantaggi quali sono? E quali sono gli effetti? Dove farla?».
Ecco quindi tutte le mie risposte in questo articolo. Ti voglio però subito evidenziare un aspetto importante. Come naturopata, ascoltando le persone che si rivolgono a me durante i miei corsi, mi accorgo che c’è molto interesse riguardo all’idrocolonterapia ma ci sono anche molti fraintendimenti ed errori.
Pochi conoscono davvero i benefici, le indicazioni, gli effetti collaterali. Proprio per questo motivo ho scritto più di un articolo completo: per aiutarti a conoscere una pratica davvero benefica. Scoprirai che l’idrocolonterapia ha benefici davvero sorprendenti. Le informazioni che trovi in questo articolo devono essere concepite in una globalità di approccio, dove l’idrocolonterapia fa parte di un programma completo verso il benessere con le terapie dolci che offrono la naturopatia e la medicina olistica, discipline che portano l’organismo al benessere esclusivamente con metodiche naturali.
Pulisci l’intestino se vuoi stare bene
Da sempre la forza purificatrice dell’acqua viene utilizzata a scopi curativi. In naturopatia le proprietà dell’acqua sono utilizzate anche per purificare il colon, appunto con l’idrocolonterapia, un lavaggio intestinale dolce e benefico che ha lo scopo di eliminare scorie e tossine: aiuta a disintossicarsi, a sgonfiare la pancia, a combattere i disturbi intestinali e, come scoprirai leggendo questo articolo, a risolvere tantissimi problemi di salute, anche quelli non direttamente collegati al colon. Senza dolore e senza ricorrere a farmaci: l’idrocolonterapia è un rimedio naturale basato sul lavaggio del colon.
Più precisamente l’idrocolonterapia è una pulizia dell’intestino crasso (l’ultimo tratto dell’intestino, detto anche colon) tramite acqua introdotta per via rettale con una sonda che viene inserita delicatamente, in modo indolore. La funzione del liquido è quella di rendere fluide le feci, sciogliere le scorie incrostate che rivestono le pareti dell’intestino, favorendo l’espulsione delle sostanze di rifiuto. Il liquido iniettato durante un lavaggio intestinale si aggiunge al volume delle feci esercita una pressione sulla muscolatura intestinale stimolando intensamente la peristalsi e i riflessi di defecazione. L’evacuazione rapida di un grande volume di materiale (acqua e scorie) determina anche un effetto aspirante sui materiali di rifiuto che si trovano più a monte: se il lavaggio intestinale è ben eseguito viene purificato il colon interno, dalla parte iniziale (cieco) fino a quella finale.
Non viene invece mai pulito l’intestino tenue che è protetto dalla valvola ileo-cecale che lo separa dal colon. In realtà la pulizia dell’intestino tenue può essere effettuata, ma non con un’idrocolonterapia bensì con un tipo di lavaggio intestinale che si effettua per via orale, come descritto più sotto nel paragrafo “La classificazione dei lavaggi intestinali”. Voglio sottolineare che i lavaggi intestinali non sono pratiche difficili, come si potrebbe pensare, né tantomeno dolorose. Le idrocolonterapie, o lavaggi intestinali, se ben eseguite, sono un rimedio naturale piacevole, efficace e molto semplice.
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